La riconciliazione dopo la separazione non richiede l’intervento del Giudice ed è facile da attuare.
– “Avvocato, la conosce quella vecchia canzone di Gianni Nazzaro … Mi sono innamorato di mia moglie!” – mi canticchiò il cliente, che credevo di aver ricevuto per il divorzio, considerato che era ormai passato almeno un anno dalla sua separazione.
– “Dopo la separazione ci siamo parlati ed abbiamo risolto i nostri problemi. Viviamo insieme e siamo più felici di prima” – proseguì il mio cliente, concludendo con una domanda: – “Ma ora ci dobbiamo risposare?” –
– “Ovviamente no!” – risposi io, facendogli tirare un sospiro di sollievo. – “Sa, avvocato, risposarla mi sarebbe costato più della separazione!” – mi spiegò ridendo.
Sebbene non sia usuale, i coniugi separati possono riconciliarsi in qualsiasi momento facendo cessare gli effetti della separazione, senza che sia necessario l’intervento del giudice né, tanto meno, un nuovo matrimonio.
La riconciliazione può avvenire in due modi alternativi:
- con una espressa dichiarazione resa all’Ufficiale di stato civile presso il Comune ove fu celebrato o trascritto il matrimonio. In tal caso la dichiarazione di riconciliazione viene annotata a margine dell’atto di matrimonio negli archivi dello stato civile;
- con un comportamento non equivoco che sia incompatibile con lo stato di separazione. In questo caso i coniugi devono ricostituire l’unione coniugale, non solo con il ripristino della convivenza, se interrotta, ma anche con la ripresa, in tutto e per tutto, del rapporto matrimoniale.
Se prima della separazione i coniugi erano in comunione dei beni, la riconciliazione comporta la ricostituzione della comunione.
Ma cosa succede se dopo la riconciliazione il matrimonio entra di nuovo in crisi ed i coniugi decidono nuovamente di separarsi?
I coniugi che decidano di separarsi dopo la riconciliazione, dovranno rivolgersi nuovamente al Tribunale proponendo una nuova domanda di separazione e, in caso di disaccordo, il Giudice dovrà riesaminare il caso, rivalutando le condizioni economiche e patrimoniali dei coniugi al momento della nuova separazione e prendendo in considerazione i fatti avvenuti dopo la riconciliazione.
Considerato che una separazione, giudiziale o consensuale che sia, può già essere pesante sotto ogni profilo, ma una doppia separazione, in conseguenza di una riconciliazione fallita, potrebbe avere ulteriori ed imprevisti risvolti, consiglierei comunque al mio cliente un colloquio approfondito per prevenire eventuali questioni spinose.