Contratto di appalto e divieto di manodopera di lavoratori

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Ci capita spesso che le aziende ci contattino per avere informazioni sugli aspetti legati al diritto del lavoro nell’ambito di contratti di appalto.

appaltoL’argomento è molto ampio. In questo post vorrei porre l’attenzione su un primo aspetto fondamentale: l’appaltatore, in quanto tale, fornisce un servizio, non dipendenti.

Le società che possono fornire legittimamente manodopera sono le Agenzie di somministrazione, che hanno particolari requisiti (sono iscritte in apposito albo, autorizzate dal Ministero del Lavoro, ed accreditate dalle regioni). Al di fuori di questi soggetti vige il divieto di somministrazione di manodopera.

L’appaltatore, dunque, non deve fornire manodopera, ma deve fornire un servizio (un “pacchetto”) al committente, da cui quest’ultimo deve attendersi solo il risultato.

L’appaltatore è, infatti, un imprenditore e deve possedere una propria struttura, un’organizzazione di mezzi (macchinari, capitali, attrezzature), ed assumere il rischio d’impresa (quindi deve svolgere una propria attività imprenditoriale abitualmente e operare per conto di differenti imprese) e avere una elevata professionalità e specializzazione.

Da qui il fatto che il committente non può direttamente dirigere, coordinare, gestire, contestare infrazioni disciplinari ai dipendenti dell’appaltatore, che in quanto imprenditore gestisce da solo i propri dipendenti.

Il committente non può coordinare, gestire o richiamare per infrazioni disciplinare i dipendenti dell’appaltatore.

Il committente potrà rivolgersi, in caso di esigenza, al preposto dell’appaltatore, nominato da quest’ultimo.

E’ l’appaltatore, con il suo preposto, che poi potrà interfacciarsi con i propri dipendenti.

Se invece l’appaltatore mette a disposizione mera manodopera al committente, quest’ultimo corre il rischio di vedersi contestata l’interposizione illecita di manodopera.

In tal caso, i lavoratori impiegati nell’appalto potrebbero rivendicare la costituzione di un rapporto di lavoro alle dipendenze del committente stesso.

Vi sono poi altri aspetti, altrettanto importanti, che l’impresa committente deve considerare. Ad esempio, gli obblighi di sicurezza su cui va posta specifica attenzione o ancora la responsabilità solidale per retribuzioni, ecc.

In tema di responsabilità solidale per retribuzioni, contributi e premi assicurativi dei lavoratori impegnati nell’appalto si possono trovare ulteriori indicazioni nel mio precedente post Lavoratori in appalto e diritto del lavoro.

Se sei un’azienda alle prese con la gestione di contratti di appalto e vuoi approfondire l’argomento e saperne di più clicca qui.